È la più grande sala dell’appartamento pontificio e prende il nome dalle raffigurazioni della volta che, suddivisa in cinque scomparti, presenta alcuni episodi della vita di Daniele, l’ultimo dei quattro grandi profeti che hanno anticipato la venuta di Cristo. La figura di questo profeta, impegnato nella lotta contro l’idolatria, si tinge spesso di toni apocalittici e richiama in modo specifico l’annuncio dei tempi messianici.